giovedì 19 febbraio 2009

Ladri veri e finte vergini


Io giudico una buona giornata quella in cui imparo qualcosa di nuovo.

Ieri ho effettivamente imparato qualcosa di nuovo.

Non esistono più i gol di mano, per loro stessa definizione irregolari e antisportivi.

Esistono i gol di mano volontari e quelli involontari.

Quelli involontari sono caratterizzati dall'essere commessi solo da giocatori dell'Inter, che quindi vengono assolti dall'ingenerosa accusa di "condotta antisportiva".

Adriano, figlio spirituale di Maradona, è recidivo sul tema: nel derby San Paolo-Palmeiras aveva segnato un altro gol di mano che aveva poi così commentato a fine partita: "È accaduto, e non posso farci niente, nel calcio queste cose succedono. In fondo l'importante era fare gol".

E' in momenti come questi che rimpiango figure ben altrimenti austere come quella di Luciano Moggi, ladro vero con la propria dignità, che almeno - rispetto ai parimenti disonesti nerazzurri - non ha mai cercato di passare per la proverbiale vergine nel branco di puttane.


Nella foto potete ammirare la mano sinistra dell'onesto Imperatore: la destra è impegnata a segnare gol involontari nelle porte avversarie

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