sabato 30 luglio 2011

Alte aspettative

Uno dei portati inevitabili dell'essere da solo a casa è il frequentare più spesso lo schermo televisivo. Il quale schermo, ogni tanto, porta allo spettatore qualche chicca che va oltre a Qui Studio a Voi Stadio Speciale Calciomercato (contenitore televisivo serale per paterfamilias tifoso). 
Ed ecco quindi accendersi la pubblicità di un sito per cuori solitari che mi ha colpito particolarmente. Intendiamoci: non che sia una novità, la Rete è piena di questi servizi; ma questo va dritto allo scopo perché punta alto, lusingando il potenziale cliente e togliendogli dalla testa l'idea che sia uno sfigato.
Lo slogan, infatti, recita: "Per single con alte aspettative"; e questa è la parte che mi ha colpito maggiormente.

Se si fa su Google una ricerca per "agenzia matrimoniale" vengono fuori un sacco di siti, la maggior parte dei quali propongono ragazze dell'Est europeo, spesso organizzate in cataloghi divisi per età o caratteristiche fisiche. Ti piace nera con grosse tette, non fumatrice e del segno dei Gemelli? La vuoi rossa e dall'aria un po' zoccola? Oppure la preferisci bionda, sui 25 anni, con occhi azzurri ma che non sia alta più di 1.56? Cerca nel catalogo e la trovi; e, se non la trovi, te la assemblano secondo le tue esigenze. Con poche lire puoi andare in loco a conoscerla e poi chissà, da cosa nasce cosa...
Però siamo onesti: nell'accezione comune, chiunque vada a vedere queste vetrine non può essere altro che uno sfigato. Quante persone conoscete che raccontano di aver conosciuto la propria partner in un'agenzia matrimoniale? Nessuno, vero? Eppure ce ne saranno, almeno a giudicare dal numero di questo tipo di servizi.
Invece il sito di cui vi parlo spara alto, a cominciare dalla foto della home che, anziché la solita parata di squinzie russe scosciate, fa vedere una coppia di professionisti rigorosamente italiani, belli come il sole e teneramente abbracciati: sono Anna, designer di interni e Stefano, ovviamente medico. Hai alte aspettative? Questa è l'agenzia giusta.
Essendo curioso e approfittando della possibilità di un account gratuito di base, mi sono iscritto. Il passo introduttivo è un lungo test cui rispondere sinceramente e che serve a identificare le tue caratteristiche. Al termine del test ti viene proposto un blocco di possibili candidate le cui peculiarità si dovrebbero combinare con i tuoi ideali plastici; e tanti saluti alla sorpresa e alla vera sfida di ogni coppia, che è l'incompatibilità totale, quella che dà vero sale a ogni coppia che si rispetti. 
Mancano le foto, che compariranno solo se passi a un abbonamento "premium" (cioè a pagamento): e quivi giunto, ovviamente, ho cancellato l'account.
Posso dirlo?
Piuttosto che 'sta roba plasticata, preferisco le russe: sono belle come il sole, hanno la faccia come il culo, e mi fanno più tenerezza, mi divertono con il loro italiano stentato e tradotto da Google, mi sembrano più ruspanti con i loro programmi granitici all'insegna di "matrimonio o morte", confidando in un marito affettuoso, amante della famiglia, che le sappia coccolare davanti a un camino e possibilmente con figli non conviventi.

Alte aspettative.
Bah.
Vi ricordate i romanzi rosa Harmony? Chissà se esistono ancora... Ai tempi potevi scegliere il tipo di storie d'amore: c'era persino una serie bianca (o azzurra, non ricordo con esattezza), in cui il protagonista maschile era un medico e lei un'infermiera. Se lui era un chirurgo, era garantito un quid di sesso in più; se pediatra, assicurato interesse per il matrimonio con figli; se cardiologo, quasi sicuramente era un malinconico vedovo di una moglie giovane e ex paziente.
Vi parlo di anni fa, e già allora se una doveva sognare, sognava in grande. E del resto, come diceva Julia Roberts in "Pretty woman", chi era l'unica che ce l'aveva fatta veramente? Quella paracula di Cenerentola. Forse aveva anche lei alte aspettative, n'est-ce pas?

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