lunedì 7 giugno 2010

Stendiamo un velone pietoso


A ridosso dei Mondiali di calcio nessuno - fra coloro che NON trasmetteranno le partite - vuole rischiare clamorosi fallimenti di palinsesto: e questa considerazione riguarda soprattutto Mediaset che i Mondiali li vedrà sulla Rai.
Sarà probabilmente questa la ragione per cui Mediaset manda in archivio "Striscia" e ripropone la squallida "Velone", tragica e oscena parata di vecchiette più o meno arteriosclerotiche che divertono il prossimo esponendo i proprio corpi disfatti e corrotti dalla decadenza senile.
A condurre la miserabile trasmissione Enzo Iacchetti - che rileva (si spera in meglio; d'altra parte, fare peggio sarà impossibile) il burino Mammuccari - e la strafiga ma a me altrimenti sconosciuta Nina Senicar, che nulla, ma proprio nulla, ha a che spartire con le concorrenti della trasmissione.
Le quali concorrenti, anziché fare una specie di gara alla "nonna più simpatica della televisione", ammiccheranno, si scosceranno rispolverando per l'occasione guepièrese e culottes (e mettendo momentaneamente da parte quei mutandoni ascellari che, dalle mie parti, sono noti come "ciappamerda"), e faranno battute e doppisensi ricercando invano i fasti di una gioventù ormai definitivamente tramontata e che peraltro, ai bei tempi, non avrebbe comunque concesso loro le libertà che si sentono di prendersi adesso, davanti al pubblico in piazza e in televisione.
Teo Mammuccari, con il cattivo gusto che gli era proprio, sfruttava questa debolezza femminile condita da un quid di senilità per prendere tragicamente in giro le concorrenti che, talvolta obnubilate nel sensorio, ridevano di se stesse e delle grevi battute del conduttore anziché putacaso svuotargli un pitale in testa.
Spero che invece Iacchetti si accosti all'evento con quel pizzico di buon gusto che solitamente non gli manca e che permetterebbe di evitare i tragici scivoloni della passata edizione.
Io continuo ad auspicare un mondo dove le strafighe fanno le strafighe e dove le nonne fanno le nonne, ma poi qualcuno potrebbe dirmi che sono scontato, per cui per questo giro passo

Nessun commento:

Posta un commento