domenica 24 giugno 2012

A few of my favourite things





...il ciclone, quando arriva, non è che t'avverte. Passa, piglia e porta via. E a te, 'un ti rimane altro che restare lì, bòno bòno a capire che, forse, se 'un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio... (L. Pieraccioni, "Il ciclone")





Emerson: "Io non pretendo che si innamori di mio figlio, ma la prego: cerchi di aiutarlo. Basterebbe farlo smettere di rimuginare… E su che, poi? Sui segreti dell'universo? Io non credo che siamo nati per soffrire. E lei?"

Lucy: "No, io no. Nel modo più assoluto"

Emerson: "Ecco... ecco, vede? Allora cerchi di fare capire a mio figlio che sempre, accanto all'imperituro perché, esiste un sì, ed un sì, ed un sì…" (D. Elliott e H. Bonham Carter, "Camera con vista", di J. Ivory)




"Tu sei come il vento e io come il leone. Tu crei la tempesta, la sabbia punge i miei occhi e la terra è arsa. Io ruggisco e ti sfido, ma tu non mi senti. Però fra noi c'è una grande differenza: io come il leone devo rimanere nel mio posto; tu come il vento non sai mai quale sia il tuo posto
Mulay Achmed Mohammed Er Raisuli, il Magnifico, Signore del Rif, Sultano dei Berberi" (S. Connery, "Il vento e il leone", di J. Milius)

"Mo Cuìshle significa mio tesoro, mio sangue" (C. Eastwood a H. Swank, in "Million dollar baby") 


"Zitto e nuota, nuota e nuota" (Dory a Marlin, in "La ricerca di Nemo". La stessa frase la dissi io a Hayato Kurihara nel corso di una memorabile notte insonne in cui ci innamorammo l'uno dell'altro, mentre liberavamo un uretere da una cosa brutta che lo avvolgeva...)


"Un tizio che faceva un censimento una volta provò ad interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave ed un buon Chianti" (A. Hopkins, nei panni del dottor Lecter, ne "Il silenzio degli innocenti", di J. Demme)


"Quanto mi secca avere sempre ragione" (J. Goldblum, nei panni dello scienziato Ian Malcolm in "Jurassic Park", mentre il Tirannosauro si è appena liberato)


"...tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo: 
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto 
dove non soffriremo e tutto sarà giusto. 
Non ridere, ti prego, di queste mie parole, 
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole, 
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora 
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora 
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano, 
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano" (F. Guccini, "Cirano")


"Voce piena d'armonia
che dice: "Vivi ancora! Io sono la vita!
Nei miei occhi è il tuo cielo.
Tu non sei sola.
Le lacrime tue io le raccolgo,
io sto sul tuo cammino e ti sorreggo.
Sorridi e spera!
Io sono l'Amore!
Tutto intorno è sangue e fango?
Io sono divino! Io sono l'oblio!
Io sono il dio che sovra il mondo scende dall'empireo,
fa della terra un ciel!
Ah, io sono l'amore"
(T. Hanks come Andrew Beckett, in "Philadelphia" sempre di J. Demme, piangendo e cantando con la sua voce sopra quella di Maria Callas)

3 commenti:

  1. http://blog.libero.it/frammenti/11425501.html
    Resoconto primo weekend a celle :)
    Ps. Dottore ma il seguito della storia? può stamparmela per agosto che così me la leggo tutta di fila? baci e abbracci

    RispondiElimina
  2. Bellissimo Barbara! Sei impagabile, come al solito! E l'idea di mandare le signore su un canotto al largo in cerca di qualcuno che faccia su di loro un bel lavoro di brusca e striglia mi sembra particolarmente intrigante...
    La storia procede; lenta, ma procede. Adesso sono alle prese con l'organizzazione di un evento per cui vado particolarmente a rilento, ma conto di rifarmi proprio a Celle. Vuoi che ti mandi quello che ho fatto sinora, così mi dai il tuo parere? Dove te lo mando?

    RispondiElimina
  3. Assolutamente sì cavoli! Mandamelo alla mail con cui ti ho scritto l'ultima volta! Ps. il canotto naturalmente verrà opportunamente bucato ad almeno 4 miglia marine dalla riva :P

    RispondiElimina