Marita Koch, classe 1957, atleta della DDR. E' tuttora, a distanza di circa 30 anni, detentrice del record dei 400 metri, mai battuto. E' ormai accertato che fu imbottita di Oral Turinabol, un anabolizzante somministrato a lei e a altre a dosaggi disumani, in qualche caso superiori due volte alla normale increzione di un essere umano di sesso maschile.
Jarmila Kratochvilova, classe 1951, atleta della Cecoslovacchia: nel 1983, suo anno migliore, contese a Marita Koch il titolo sui 400, ma fu attiva anche su altre lunghezze; a tutt'oggi permangono dubbi pesanti sulla sua reale identità sessuale.
Helena Fibingerova, classe 1949, altra atleta della (allora) Cecoslovacchia, specialità lancio del peso. Il suo peso, invece, non poteva essere lanciato nemmeno da Schwarzenegger: 95 Kg di muscoli distribuiti in modo androide su 179 cm di altezza.
Ilona Slupianek, classe 1956, DDR: fu colei che batté il record della Fibingerova. Squalificata per doping.
Andreas Krieger, quindi maschio, classe 1966, DDR, nato come Heidi, quindi femmina. All'epoca in cui il sesso era almeno nominalmente femminile era lanciatrice del peso. Nel 1986 vinse i campionati di Stoccarda nella sua specialità. Nel 1991 come atleta era finita. Nel 1997 i 2995 milligrammi di Oral-Turinabol che i suoi dirigenti le avevano somministrato completarono il loro lavoro: Heidi cambiò sesso e divenne ufficialmente Andreas. Per la cronaca, l'Oral-Turinabol veniva prodotto da un'azienda di Stato, la Jena-Pharm.
Roma, 1994, Campionati mondiali di nuoto: le atlete cinesi conquistano 12 titoli mondiali nuotando a velocità tripla rispetto alle avversarie. I controlli effettuati dimostrarono nel sangue delle atlete dosi equine di deidrotestosterone, uno degli ormoni sessuali maschili.
Lance Armstrong, ciclista texano classe 1971 vince per 7 volte consecutive il massacrante Tour de France dopo essere stato sottoposto a chemio-radioterapia per un cancro. A coloro che mostrano moderato stupore di fronte a questi risultati dopo un trattamento che, teoricamente, dovrebbe letteralmente demolire le risorse di un essere umano, Armstrong risponde che lui non si è mai dopato, e tanto basta. Alcuni compagni di squadra della US Postal sostengono il contrario e l'Agenzia Antidoping Francese propongono (propongono! Pantani fu fermato per molto meno!) a Armstrong di ripetere i controlli sulle urine conservate sin dal 1999, ma lui rifiuta il consenso e la cosa finisce lì: i Francesi hanno bisogno del Mito - anche se non francese - da innalzare sulla Grande Boucle, contrariamente agli italiani che invece fanno fuori i loro.
Londra, Olimpiadi: la sedicenne cinese Ye Shiwen ha fatto sui 400 misti un tempo inferiore a quello di Michael Phelps.
Ora, com'è giusto che sia, tutti si stracciano le vesti di fronte a Alex Schwarzer che ha ammesso (peraltro senza cercare sconti o alibi) di aver fatto uso di EPO. Ho la strana sensazione che questo empito puritano sia vissuto come tale solo in Italia mentre, nel resto del mondo, sembrerebbe che non gliene importi niente a nessuno.
Non è quanto meno bizzarro che l'essere umano si entusiasmi di fronte al proprio simile che sconfigge i propri limiti sfidando sempre maggiormente le Leggi di Natura, senza chiedersi nel contempo come sia possibile questa continua erosione?
Usain Bolt - fenomeno vivente - è accreditato di 9.48 sulla distanza dei 100 metri piani! Ammesso che ciò prima o poi sia possibile, è verosimile che nemmeno quello sia un punto di arrivo, ma l'ennesimo punto di partenza per altri che da lì riusciranno, in futuro a spingersi oltre.
I ciclisti nei grandi giri a tappe fanno circa 200 Km al giorno di ascensioni su salite disumane con pendenze terrificanti affrontate a velocità che aumentano progressivamente di anno in anno.
Giocatori di calcio di struttura fisica fragile mettono in un anno chili di muscoli, e poi stanno fuori per infortunio tre quarti della stagione.
In definitiva, nessuno - né atleti, né dirigenti, né tifosi né semplici e distratti spettatori che si ricordano dell'esistenza dello sport solo quando ci sono questi enormi carrozzoni mediatici - sembra accettare i limiti che una Natura crudele e indifferente sembra ancora volerci imporre.
Non è curioso che col termine campioni si intendano non solo i fenomeni che producono record più o meno leciti, ma anche i quantitativi di sangue e urine dove si trovano le prove che i fenomeni - o presunti tali - hanno barato?...
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