martedì 1 maggio 2012

Errori drammatici


Al TG di oggi c'è Pierferdy che sorride - beato lui, chissà cos'avrà da ridere - mentre dice che era stato un gravissimo errore da parte del governo precedente togliere l'ICI: "I risultati si sono visti: - ha affermato - adesso è necessario rimetterla aumentata".
Non so voi, ma io ne ho veramente piene le scatole della spudoratezza di questa gente che, come al solito, continua a fare i propri laidi conti solo sulla pelle di pochi e ben selezionati elementi, salvo poi riempirsi la bocca di concetti come "errore drammatico" associati sempre a potenziali decurtazioni dei soldi da spartirsi.
I tagli alle province, ai comuni di quattro case? Come? L'ha chiesto anche l'Europa? 
Cos'è l'Europa, una provincia grande? 
I tagli ai parlamentari? Nominiamo una commissione di due-trecento persone per decidere quanti.
I tagli ai rimborsi elettorali? Un errore drammatico.
Il taglio dell'ICI-IMU o come vogliamo chiamarla? Un'imprudente ingenuità del precedente governo, adesso lo vedete, non è colpa nostra, dobbiamo pagarla doppia per i prossimi duecento anni e tripla per altri cinquecento.
Il taglio delle auto blu? Sì, certo, di quelle vecchie; ovviamente previo rimpiazzo con quelle nuove.

Mentre penso che negli Anni Settanta un gruppo di compagnichesbagliano (come sappiamo, un altro errore: la nostra Storia è proprio basata sugli errori) piantò un ciocco per molto, molto meno, e che se c'è qualcosa che non insegna veramente niente a nessuno è proprio la Storia, mi viene da riflettere che - di tutte le palle che questa gente spudorata inventa - la peggiore è quella del recupero dei fondi dalla lotta all'evasione fiscale.
Lo sappiamo: è una battuta inevitabile come quella delle aspiranti miss che coltivano il sogno della pace nel mondo.
Ma, dati i tempi, per un po' evitatela: potrebbe essere la prima forma di quel risparmio che proprio non volete fare

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